La Terza Repubblica e un Governo che stenta a nascere, tra trombati riciclati e nuovi eletti. “Amaro parlamentare”, una fotografia scattata da Gabriele De Masi.
Quando una selva di microfoni
non v’assalirà più col cretino a capolino,
sullo sfondo, con la penna saccente sulle labbra,
solo allora penne e labbra ben sapranno
gridare alto lo smacco di sventura
contro tante parole d’impostura
a noi perduti talmente nell’inganno
da mandarvi tronfi e sazi a quello scranno,
né ci sale in gola il santo grido
di spedirvi, finalmente, a quel paese
mentre ci lasciate tra macerie e spese
e la mestizia del cretino-imbelle,
immagine riflessa del citrullo, quella,
come, di me che mi trastullo.
Gabriele De Masi